• DOVE MI TROVO: Lizzano in Belvedere, Italy
  • AGGIORNATO AL: 21/10/2024
  • SONO A 0.34KM DA CASA
Logo Plan B Project

SEO per e-commerce: la guida per il tuo negozio nel 2021

La SEO per e-commerce non è diversa dalla normale SEO, ma richiede comunque un occhio di riguardo e attenzioni specifiche.

Consulta i termini della privacy policy.*

La SEO per e-commerce non è diversa dalla normale SEO, a parte avere fattori più specifici su cui concentrarsi. Per ottenere indicazioni su quanto spingersi ad ottimizzare i vari aspetti discussi nell’articolo, è necessario fare una ricerca di mercato nella tua nicchia, includendo anche la relativa categoria su Amazon.

È essenziale osservare siti che sono già in classifica nella tua nicchia, perché i valori di indicizzazione assegnati da Google a ciascuna delle variabili potrebbe non essere lo stesso nelle diverse nicchie. È sempre bene avere come riferimento e-commerce che stanno nello stesso settore.

Per esempio, 800 parole di descrizione potrebbero essere un numero ideale per i prodotti in una certa nicchia, ma lo stesso valore potrebbe essere molto diverso in un’altra nicchia di prodotti, magari più complicati.

SEO per e-commerce Carrello

Nella SEO per e-commerce, un buon modo di approcciare un certo argomento, è cercare di fare meglio dei siti che si trovano in cima alla classifica. Sembra scontato, vero? Vorrei anche specificare che emulare i concorrenti non basta, bisogna innovare e migliorare per superare chi ha già raggiunto un certo livello.

In questa guida coprirò tutto quello che devi sapere mentre fai SEO per e-commerce. Ho suddiviso la guida in diverse categorie, ognuna delle quali richiede un focus separato, energia e forse investimenti.

L’approccio generale da utilizzare è il seguente:

  • inizia facendo una keyword research (ricerca delle parole chiave)
  • struttura bene le categorie del sito
  • scegli la struttura dell’URL (permalink) e la profondità di localizzazione dei prodotti
  • assicurati che ogni contenuto abbia dei solidi fattori on-page, con questo intendo sia le categorie dei prodotti che le pagine dei prodotti

C’è molto a cui prestare attenzione, ma con un po’ di impegno non avrai difficoltà a gestire tutto.

Keyword research per e-commerce

Avere un solido metodo di ricerca delle keyword è uno degli elementi essenziali quando si fa SEO per e-commerce, così come per ogni altro sito.

Una volta che hai la lista di tutti i prodotti che vorresti vendere nel negozio, dovrai iniziare la ricerca di parole chiave. Tuttavia, è comune che, dopo aver iniziato la ricerca, scopri nuovi prodotti redditizi della tua nicchia e per il tuo mercato, che non avevi considerato prima.

Ecco a cosa serve una keyword research ben fatta:

  • Identificare le migliori parole chiave da utilizzare durante la creazione e l’inserimento dei prodotti sull’e-commerce
  • Imparare i vari livelli di concorrenza per ogni prodotto
  • Utilizzare parole chiave per definire l’architettura del sito, categorie e URL dei prodotti
  • Concentrarsi sui prodotti giusti in base al tempo e alle risorse a disposizione invece che rispetto al rischio e alla ricompensa. Per esempio, se hai un budget limitato, potresti concentrare gli sforzi SEO sui prodotti più semplici, con poca concorrenza e un numero accettabile di vendite potenziali
  • Scoprire prodotti non sfruttati, parole chiave e sotto-nicchie. Potresti iniziare a scoprire altri prodotti e nicchie vicine alla tua che si rivolgono agli stessi mercati e che farebbero bene al tuo negozio

Strumenti per keyword research

Amazon Suggest:

Semplicemente vai su Amazon.it (per il mercato italiano) e digita il prodotto che vuoi ricercare. Amazon inizierà a suggerire altre parole di ricerca (nell’area di suggerimento a discesa della casella di ricerca), che sono più specifiche per il prodotto o per prodotti simili.

Ricerche Amazon

Questo strumento è tanto semplice quanto utile. Ora sei in grado di trovare le parole chiave long tail che sono più specifiche, più facili da classificare e probabilmente con meno concorrenza. Ovviamente dovrai poi analizzarle con strumenti che forniscono dati accurati di volume e difficoltà, come per esempio il Keyword Planner di Google.

Tieni presente che la maggior parte dei SEO inesperti si concentrano sull’uso e l’ottimizzazione solo delle parole chiave principali del prodotto, ignorando le long tail che sono quindi pronte per te da sfruttare.

Nota: Le keyword si dividono in 2 tipi. Quelle principali che sono corte, massimo 2 parole, hanno grandi volumi di traffico, ma anche moltissima concorrenza. Poi ci sono le long tail, che sono le keyword lunghe, da 4-5 paole, che hanno poco volume ma concorrenza quasi nulla. Ci sarebbero anche le mid tail keyword, ma sono solo una via di mezzo tra queste due tipologie.

Nella scelta finale delle keyword, dovresti valutare tutti i fattori, tra cui volume di ricerca, difficoltà, opportunità, etc. Fare una keyword research non è semplice in generale, nemmeno quando si parla di SEO per e-commerce.

Strumenti per la ricerca e generazione di keyword

Ci sono diversi strumenti sul mercato (sia gratuiti che a pagamento) che puoi usare per ottenere suggerimenti di keyword rapidamente.

Usa questi strumenti per inserire la tua parola chiave, o gli URL dei concorrenti in alcuni casi, e gli strumenti mostreranno altre parole chiave correlate. Alla fine basterà esportare o scaricare i dati per ulteriori analisi e ricerche. Come prima, assicurati di controllare i volumi e i dati relativi di ogni parola chiave, prima di usarla.

Strumenti popolari per generare liste di keyword e suggerimenti includono:

Struttura le categorie del tuo e-commerce

SEO per e-commerce Uomo al pc

Quando costruisci il tuo e-commerce devi strutturare le categorie dei prodotti in base alla nicchia (o alle nicchie) a cui ti rivolgi.

Questo è l’elemento più importante quando si tratta di pianificare l’architettura del sito o di costruire correttamente i silo seo per un flusso ottimale di link juice. Come già detto in altri articoli in cui ho trattato le categorie, la struttura del sito è fondamentale, sia per la SEO che per l’esperienza utente.

Ci sono vari modi in cui puoi ottenere dati concreti su cui basare le decisioni di categorizzazione.

Visita i siti dei tuoi competitor nella nicchia

Consiglio sempre ai miei clienti di guardare i loro concorrenti in cima alla classifica per avere idee su come strutturare le categorie di prodotti e quindi gli URL.

Ovviamente, valuta se la loro struttura sia in linea con le esigenze del tuo cliente. Se la tua nicchia non ha dei competitor eccessivamente bravi con la SEO, può anche darsi che la loro struttura non sia il massimo e siano in cima per altri motivi.

Usa i siti più quotati nella nicchia di mercato come punto di riferimento finale per la categorizzazione, il sito e la struttura dell’URL, ma usa sempre anche la testa.

Amazon

In alternativa, è possibile sfogliare la struttura delle categorie di Amazon e guardare la loro opzione “Elenco completo dei negozi” nel menu a discesa per avere delle idee interessanti. Colossi come Amazon eseguono continue prove di usabilità per trovare la combinazione perfetta di struttura e usabilità.

Controlla a che punto sono per capire come puoi trarne vantaggio anche tu.

SEO per e-commerce Categorie Amazon

Prova a cercare fino alla tua specifica nicchia, categoria e sottocategoria per capire meglio come hanno raggruppato i prodotti e quali parole chiave usano per i nomi di categoria.

Potrai anche avere un’idea di quanto sia popolare una specifica sottocategoria guardando il numero di prodotti in essa contenuti. Potresti scoprire categorie altamente specifiche che hanno poca concorrenza, su cui potresti puntare!

Wikipedia

Wikipedia è uno dei miei posti preferiti quando si tratta di cercare suggerimenti per parole chiave per prodotti, oppure mentre scrivo i contenuti per le pagine. Questo perché raggruppa le keyword con forti vettori di correlazione.

Per i siti di ecommerce, Wikipedia è inestimabile perché ti permetterà di vedere quali sono gli altri potenziali prodotti correlati sotto la stessa categoria o sotto-categoria, e potresti raccogliere qualche nuovo suggerimento riguardo alla nicchia o anche parole chiave per la struttura degli URL.

SEOZoom

Se puoi permetterti il canone mensile, SEOZoom è uno strumento SEO che vale ogni euro che costa. SEOZoom è di gran lunga uno dei miei strumenti preferiti per fare reverse engineering su ciò che gli altri stanno facendo o per spiare i modelli usati da siti di successo.

Ti permette di controllare rapidamente tutte le parole chiave per le quali i tuoi migliori concorrenti sono in classifica e quali prodotti stanno dando loro un buon traffico. Semplicemente, fai il reverse engineering di quello che stanno facendo, scoprendo tutte le informazioni nascoste che SEOZoom ti permette e sarai pronto per una grande campagna SEO.

Google Keyword Planner

Nel corso degli anni questo strumento è cambiato e attualmente Google non ti permette di vedere l’esatto volume di ricerca suddiviso per ogni nicchia. Tuttavia, fornisce una volume generico e soprattutto il “Livello di concorrenza” dell’offerta di Google Ads. Attenzione: Il volume esatto è visibile solo se hai una campagna Ads attiva, anche con un prezzo minimo.

Quando il livello di concorrenza è alto, sai che molte persone sono in competizione e pagano alti importi di pay-per-click per quella parola chiave. Questo è un indicatore che si tratta di un prodotto con alto intento commerciale o valore in termini di vendite.

Questo è lo strumento in cui puoi rapidamente controllare per vedere se un prodotto sarà popolare o no.

SEO per e-commerce Keyword Planner

Scegliere le keyword per prodotti e categorie

Ci sono diversi fattori importanti che entrano nella selezione delle parole chiave finali da utilizzare per i titoli, gli url e le descrizioni dei tuoi prodotti e categorie. La SEO per e-commerce si basa su queste scelte. Se hai dei prodotti validissimi, ma non vengono trovati perché le parole chiave scelte sono state quelle sbagliate, le vendite saranno comunque basse.

Volume di ricerca

Questo è di gran lunga il fattore più importante di tutti, ma va preso con le pinze in relazione agli altri. Ti dice esattamente quanto è la domanda del tuo prodotto su base mensile, mostrandoti quante ricerche vengono effettuate in media al mese per la specifica parola chiave in questione.

Tuttavia, la risposta in sé e per sé non è sufficiente. In alcune nicchie un dato di “100 ricerche medie mensili” per un prodotto può essere troppo basso, mentre in altre può essere molto alto. In altre nicchie un risultato di 2000 ricerche per un prodotto può essere ancora troppo basso.

Dovrai esaminare caso per caso come questi dati si adattano al tuo e-commerce, includendo altri fattori come prezzo, domanda, profitto, popolarità, etc.

Pertinenza della parola chiave-prodotto e cicli di intenzione dell’acquirente

Potresti trovare una parola chiave ottima che in qualche modo descrive il tuo prodotto e che ha alti volumi di ricerca mensili. Tuttavia, potrebbe essere usata come query di ricerca informativa senza alcun intento d’acquisto. Significa che la parola chiave è, sì, cercata su Google, ma solo a scopo informativo e non di acquisto.

Questo perché le persone che inseriscono quelle parole chiave e non sono nel ciclo di acquisto ma sono semplicemente nel ciclo di raccolta delle informazioni.

Devi assicurarti che la scelta delle parole chiave per i tuoi prodotti e categorie corrisponda alla pertinenza del contenuto del tuo sito per i visitatori che hanno l’intenzione di comprare dal tuo negozio di e-commerce.

Livelli di difficoltà delle parole chiave (concorrenza)

Ci sono diversi strumenti sul mercato che utilizzano il loro algoritmo interno di proprietà e il loro metodo per determinare quanto sia difficile per una parola chiave posizionarsi in alto in base a una varietà di fattori, compresi i livelli di concorrenza. Alcuni di questi sono stati menzionati sopra.

Il Keyword Planner di Google, come mostrato nell’immagine sopra, indica anche questo dato, con un punteggio da 0 a 100. Personalmente, se mi trovo davanti dati differenti tra il Google Keyword Planner e un altro strumento, preferisco dare retta a Google, che ha dati sicuramenti migliori e non rielaborati.

Controllare i risultati di ricerca più alti per l’ottimizzazione del titolo, dell’URL e delle descrizioni

Puoi semplicemente cercare su Google il tuo prodotto come farebbero altri e guardare i risultati per vedere quali e quante pagine sono ottimizzate con le parole chiave nel titolo e nelle descrizioni. Puoi prendere ispirazione per il titolo e la descrizione, ma stai comunque attento: non è detto che le posizioni più in alto siano coperte da chi ha il titolo e descrizione migliori. In fondo sono solo 2 dei 200 fattori di ranking.

Meno sono le pagine ottimizzate nei risultati della SERP, più grande è l’opportunità per te!

Pianificare l’architettura del sito

Il modo in cui le tue pagine sono connesse, collegate e visualizzate tramite elementi di navigazione del sito è l’architettura del sito. È importante tanto per qualsiasi sito quanto per l’e-commerce. Tuttavia, diventa più difficile da pianificare e realizzare quando i siti diventano di dimensioni ragguardevoli.

Una corretta architettura / struttura del sito non solo migliora l’usabilità e i tempi di permanenza degli utenti, ma mantiene anche il flusso di link verso le sezioni e le pagine corrette.

Una cattiva architettura del sito può danneggiarlo in modo permanente a meno che non lo ristrutturi e imposti dei reindirizzamenti 301 appropriati. Se dovrai ristrutturare il tuo sito fino al punto di impostare dei 301 su intere categorie, Google impiegherà del tempo per prenderne atto e indicizzare nuovamente il sito in modo ottimale.

Uno degli elementi chiave a cui dovresti pensare è costruire le categorie e le pagine dei prodotti in modo tale che non ci sia una pagina sul vostro sito che non possa essere raggiunta dalla homepage principale entro 3 click.

Qualsiasi pagina o prodotto dovrebbe essere raggiungibile entro 3 click dalla vostra homepage!

Mentre pianifichi l’architettura SEO per e-commerce è importante che il tuo approccio sia un flessibile in modo da poter scalare il tuo sito per contenere più prodotti, nicchie, categorie, etc., in una fase successiva.

L’aggiunta di elementi di navigazione eccessivi che rendono difficile per gli utenti navigare verso le tue pagine di prodotto, può danneggiare il sito in termini di usabilità.

È anche importante che il tuo silo strutturi le categorie, sotto-categorie e pagine di prodotto e che permetta il flusso di link juice alle pagine appropriate nel modo giusto senza provocare alcuna “perdita di link juice“.

Esempio di struttura efficace nella SEO per e-commerce

In questo esempio ho mostrato solo un ramo di sottocategorie quando in realtà ci potrebbero essere diverse categorie e sottocategorie all’interno del sito. Cioè ci potrebbero essere diverse strutture simile a questa nello schema, ognuna con la propria sezione di prodotto.

SEO per e-commerce Schema del sito
  • Da notare che le sottocategorie, anche su più livelli, sono tutte raggiungibili direttamente con un clic, perché sono accessibili tramite menù drop-down dalla home
  • Nota come gli URL dei prodotti dovrebbero essere strutturati così /prodotti/prodotto1, e non strutturati così /categoria/sottocategoria/prodotto1.
    Questo perché se lo strutturi con le categorie e le sottocategorie nell’URL, allora questo potrebbe diventare molto lungo. Questo causa problemi con il posizionamento in Google, poiché preferisce URL e slug più brevi. Avrai bisogno di controllare il tuo CMS e il plugin con cui stai strutturando il sito, per vedere come configurare la struttura dei permalink. Con WordPress è abbastanza facile da fare.
  • Quando costruisci il tuo sito, devi assicurarti che ogni prodotto possa essere raggiunto entro 3 click dalla homepage. Quindi, è necessario costruire i feed dei prodotti e i menù in modo simile. In questo esempio il prodotto può essere raggiunto entro 1 o 2 o 3 clic. Infatti, è possibile accedervi saltando prima alla pagina della sua sottocategoria OPPURE se il prodotto è presente nella homepage, per esempio, allora è solo a un clic di distanza.

SEO per e-commerce: requisiti on-page

Gli elementi on-page di un sito e-commerce devono essere il più specifici possibile e devono essere integrati in modo tale da invogliare l’utente a fare una sola call-to-action, che è l’acquisto.

Google monitora questi clic e conversioni, e ti ricompenserà con miglioramenti di ranking. Perché quando questo si verifica sul vostro sito, gli utenti si stanno muovendo verso il completamento del loro intento di ricerca.

Ottimizza la rappresentazione in SERP

Quando il tuo annuncio appare nella SERP hai bisogno di attirare le persone giuste, cioè le persone che sono nel ciclo di acquisto, che hanno intento specifico di comprare un prodotto.

Per fare questo è necessario utilizzare le “buying words” nei titoli e nelle descrizioni dei prodotti insieme alle parole chiave del prodotto.

L’obiettivo è quello di distinguersi dalla concorrenza e invogliare il click in modo che il tuo annuncio ottenga un CTR (click through Rate) più alto in SERP. Questo a sua volta spinge il tuo ranking più in alto man mano che i visitatori arrivano al tuo sito e cliccano sul pulsante di acquisto. Naturalmente dovrai assicurarti che la frequenza di rimbalzo, i tempi di permanenza e l’intento dell’utente siano superiori alla media delle metriche base di tutti gli altri risultati dei concorrenti.

Anche se non fossero superiori ai tuoi competitor, dovrai cercare di puntare più in alto possibile, in modo da raggiungere quei risultati nel tempo.

SEO per e-commerce Crescita SEO

META Title

Il tag meta Title è un tag che si trova nella sezione <head> della pagina e contiene il titolo SEO. Questo titolo è quello che viene visualizzato nella SERP e nelle tab del browser. Qui sotto trovi un esempio di un titolo di prodotto e-commerce ben scritto.

Compra XYZ al 30% di sconto! Offerta limitata!

Come puoi vedere, la parola “compra” è usata per invitare solo gli utenti nel ciclo di acquisto in modo da ottenere visitatori mirati che terminano la visita con una probabilità maggiore di acquisto. Assicurati di mettere la parola chiave principale all’inizio del titolo, o il più a sinistra possibile.

Non ripetere mai il nome del prodotto o la parola chiave nel titolo o nella descrizione (dovrebbe apparire al massimo una sola volta in ciascuno). Potete usare le parole chiave LSI nel titolo e nella descrizione. Le parole chiavi LSI sono quelle semanticamente vicine a una data keyword.

Per esempio, potresti anche usare qualsiasi altra parola chiave come:

  • Economico
  • Offerta
  • Migliore
  • Online
  • Spedizione gratuita
  • Recensione

Le parole “30% di sconto” e “Offerta limitata” invogliano il click e inducono un senso di urgenza. Questo migliora il CTR.

Alcune altre parole che attirano i clic potrebbero essere

  • Vendita
  • Garanzia
  • Prezzo più basso
  • Spedizione gratuita

META Description

Come il tag title, anche il tag <meta> per la descrizione si trova nella sezione <head>, contiene il testo della descrizione della pagina. Questo testo viene visualizzato nella SERP. Qui sotto lascio alcuni esempi di descrizioni che potresti usare, potrebbero essere anche usati nel titolo, se appropriati al tema del prodotto.

  • I migliori prezzi online. Spedizione GRATUITA per tutti gli ordini. Stock limitato.
  • Ottieni i migliori prezzi su XYZ oggi.
  • Risparmia il X% di sconto su XYZ.
  • Clicca qui per vedere le offerte esclusive su XYZ
  • Vasta selezione di XYZ. Prezzo più basso online – Garantito.
  • Tutti i nostri stock di XYZ sono in vendita in questo momento.

Due strumenti per controllare come il tuo prodotto apparirà in SERP quando indicizzato da Google sono:

Se vuoi aggiungere ulteriori dati ai tuoi risultati, come per esempio le stelline per le recensioni, allora dovrai implementare anche lo schema markup corretto. Ecco un articolo che potrebbe aiutarti ad aggiungere i dati strutturati.

SEO per e-commerce PPC

Descrizione del prodotto

Assicurati di usare almeno 1000 parole per tutti i prodotti chiave che vendi. Se hai 1000 prodotti potrebbe non essere possibile farlo per tutti, quindi scegli i primi 50-100 articoli più importanti per iniziare.

In tutta onestà, più che pensare al numero di parole, sarebbe meglio pensare alla completezza del contenuto, alla leggibilità e all’utente finale in generale. Puoi approfondire leggendo un articolo su una ricerca SEO che ha testato anche questo fattore di ranking.

Assicurati di curare i tuoi contenuti nella descrizione del prodotto, altrimenti il sito sarà classificato come avente un contenuto scarso e di basso valore.
Mentre scrivi la descrizione del tuo prodotto assicurati che sia unica e non copiata. È necessario astenersi dall’utilizzare descrizioni e immagini copia/incolla dal sito dei produttori, anche se si può avere il diritto di farlo. Questo crea solo un contenuto duplicato che impedirà alle vostre pagine e al vostro sito di posizionarsi. Vuoi descrivere un prodotto usando le informazioni che trovi dal sito del produttore? Rielabora il testo in modo univoco.

Parlando di SEO per e-commerce, cerca di coprire il maggior numero possibile dei seguenti elementi:

  • Le caratteristiche principali
  • Specifiche del prodotto
  • Di cosa è fatto il prodotto
  • Come usare il prodotto
  • Menzionare qualsiasi garanzia del prodotto

Parole chiave nei dati del prodotto

Il nome del prodotto e la parola chiave primaria devono apparire almeno da 2 a 5 volte in tutta la pagina, in aggiunta alle parole chiave LSI. Fai in modo che questo avvenga in modo naturale, altrimenti il testo risulterà poco appetibile per l’utente e aumenterà la bouncing rate.

Per avere delle idee sulle keyword LSI, puoi visitare Amazon, le pagine dei prodotti dei concorrenti, ma anche usare strumenti come il Google Keyword Planner. Vedi quale parola viene usata e quanto di frequentemente, poi fai la stessa cosa.

In termini di statistiche (quante volte le parole chiave sono usate) i plugin per WordPress come Rank Math o Yoast possono aiutarti molto.

Immagini

Le immagini nei siti di e-commerce sono molto importanti. Google vuole vedere che ti sei preso la briga di modificare, creare, scattare e ritoccare le tue immagini e non semplicemente rubarle da altri siti (anche quelli dei produttori).

Le immagini devono essere ad alta risoluzione e di alta qualità e dovrebbero essere uniche. Niente immagini duplicate! Inserisci la keyword nel parametro alt dell’immagine e inserisci, possibilmente, anche una descrizione.

SEO per e-commerce SEO Concept

Trova i link rotti

Dovrai regolarmente scansionare e ridurre i link e gli URL inutili dal sito. Puoi farlo utilizzando uno strumento come Screaming Frog o Ahref, che sono entrambi strumenti di crawling e spidering del sito.

Assicurati di farlo regolarmente, una volta alla settimana o una volta al mese a seconda di quanto spesso aggiorni il sito. Questo serve a stimare la salute dei link sul tuo sito, ma anche e soprattutto a trovare i link che non funzionano più.

Crea una pagina 404 personalizzata se vuoi gestire i link rotti che potrebbero comparire. Potresti anche fare in modo che quando un utente trova un link che non funziona, automaticamente torni alla homepage. Questo comportamento si chiama Soft 404. Se vuoi maggiori informazioni e un tutorial, ti allego un video apposta che ho pubblicato sul canale YouTube.

Link Juice interno

Devi assicurarti che il profilo di linking interno consista in un numero considerevole di collegamenti verso le pagine più importanti e popolari. Questo è il modo in cui viene fatto il corretto siloing del sito web e la strutturazione del silo in generale. In particolare, i prodotti di una certa categoria dovrebbero avere link che puntano alla pagina principale e ai prodotti più importanti.

Collega le pagine / prodotti / categorie più popolari nei menu / sezioni molto visibili. In questo modo ti assicuri che vengano usati i link che hai precedentemente creato. Questo è il modo di trasmettere a Google e agli utenti quali sono le pagine e le sezioni più importanti del tuo sito.

I link dei menù però non sono gli unici da usare. Nella pagine di categoria, che dovresti fare se non le hai, dovrebbero trovarsi dei collegamenti verso i prodotti più importanti. Questi link dovrebbero essere preferibilmente link contestuali e non nei menù.

Collega i tuoi prodotti importanti dai post del blog che scrivi. Una buona strategia è quella di creare lunghe pagine ben ottimizzate, piene di media attinenti, recensioni, discussioni e informazioni sul prodotto o un set di prodotti in una categoria. Una volta che hai queste pagine, puoi concentrarti sul fare link building off-page, cercando collaborazioni con influencer che potrebbero inserire il tuo link a queste pagine ricche di contenuti.

Avere queste grandi pagine che contengono link verso i prodotti relativi, media e ogni tipo di informazione utile è molto vantaggioso. Collegando link esterni a queste pagine, loro acquisiranno autorevolzza che poi passeranno ai prodotti con il link juice tramite i collegamenti.

Interconnessione di prodotti e categorie per un flusso ottimale di link juice

I link interni che appaiono in descrizioni di prodotti e che puntano ad altri prodotti o categorie nel sito (come quello che succede all’interno di Wikipedia) sono i migliori link possibili che puoi creare internamente per passare link juice.

Un buon punto di riferimento è quello di avere un minimo di 2 raccomandazioni ad altri prodotti all’interno di queste descrizioni contestuali dei prodotti. Ovviamente i prodotti sono sempre all’interno del tuo negozio.

Usate le parole chiave come áncore durante il collegamento. L’unico pericolo è che se un prodotto è fuori produzione si può finire con un link interno rotto. Fai attenzione e controlla spesso, come detto in precedenza, la struttura del tuo e-commerce.

SEO per e-commerce Area Blog

Area Blog

Avere una sezione blog nel proprio e-commerce è essenziale per costruire autorità dando valore ai lettori attraverso post informativi nella tua nicchia e/o su prodotti specifici.

Devi pubblicare con regolarità e assicurarti di scrivere contenuti che siano ricchi di significato e che coinvolgano gli utenti. Limitarsi a buttare fuori 300 parole di commenti noiosi non è sufficiente al giorno d’oggi e comporta, infatti, la perdita di qualità agli occhi di Google.

Assicurati che ogni articolo nel blog sia coinvolgente, lungo almeno 800-1200 parole. Concentrati sul content marketing, pianifica una strategia di pubblicazione e, anche in questo caso, parti da una keyword research. Ovviamente, in questo frangente, le keyword da considerare come buone sono quelle di tipo informativo.

Menù di navigazione

Utilizza in modo oculato le parole chiave nei menù, non ripeterle inutilmente. Qui di seguito alcuni esempi che potrebbero tornarti utili a capire cosa intendo.

Sbagliato

  • Caffè in grani
    • Caffè in grani arabica
    • Caffè in grani robusta
    • Caffè in grani miscela

Accettabile

  • Caffè in grani
    • Arabica
    • Robusta
    • Miscela

Elementi aggiuntivi alle pagine prodotti

Ogni pagina di prodotto dovrebbe contenere informazioni aggiuntive:

  • Recensioni
  • Confronti di prodotti
  • “Visto anche su…”

Questi elementi renderanno il contenuto più ricco e dinamico. Il tuo negozio si distinguerà anche dalla concorrenza grazie a questi elementi. Puoi inserirli anche nei dati strutturati in modo da avere la possibilità che compaiano in SERP.

Elementi da avere sulle pagine prodotto

  • H1 – titolo dell’articolo
  • H2 – descrizioni, specifiche, recensioni ecc.
  • H2 – Sottotitoli rilevanti all’interno della descrizione
  • Link dinamici (link di navigazione, articoli consigliati)
  • Link esterni rilevanti (OBL) ad altri siti correlati come il sito dei produttori, recensioni esterne del prodotto
  • Foto e video unici del prodotto

Google vede e riconosce la struttura di una pagina e agirà di conseguenza.

Pagine da avere nel tuo e-commerce

Per la SEO e-commerce, il tuo sito deve essere autorevole, questo significa avere anche un certo numero di pagine contenenti determinate informazioni. Tutte seguenti pagine sono fondamentali e dovresti averle nel tuo sito. Se non hai queste sezioni, il tuo negozio e-commerce qualità agli occhi di Google mentre profila negozi online.

  • Contatti
  • Informativa sulla privacy
  • Chi siamo / La nostra azienda (Inclusa la località della sede)
  • Condizioni d’uso / Termini di servizio
  • Informazioni sulla spedizione / Politica di spedizione
  • Restituzioni / Politica di rimborso
  • Carrello
SEO per e-commerce Tastiera

Problemi tecnici SEO

Una delle parti più importanti per il mantenimento di un sito, è l’uso di un crawler che scansiona l’intero sito e mi dà una visione dettagliata su tutto ciò che sta accadendo nel portale. Ogni strumento ha il suo modo di scansionare e presentare i dati. Quando esegui la scansione, in genere dovrai controllare cose come:

  • Errori 404
  • Numero di parole per pagina
  • Titoli
  • Redirects
  • Struttura degli URL
  • Immagini
  • Tag H* per pagina
  • Tag META mancanti
  • Pagine con contenuto duplicato (così posso usare i tag canonici per correggere se assolutamente necessario o no-indexare queste pagine)
  • Velocità del sito, ecc.

Alcuni di questi valori vengono forniti solo da strumenti a pagamenti, come Screaming Frog, ma ce ne sono anche di gratuiti (o con piano gratuito) che, seppur limitati, offrono dei dati su cui lavorare.

Una volta individuati dei problemi, dovrai affrontarli il prima possibile. Infatti, Dovrai fare attenzione che Google trovi sempre un sito in ordine e ben fatto, altrimenti rischi di perdere posizioni in SERP, e quindi potenziali clienti.

Conclusioni

Nel 2021, applicare le tecniche SEO per e-commerce non è semplice come poteva essere qualche anno fa. Sempre di più i motori di ricerca premiano la qualità piuttosto che la quantità. Per questo, la cosa migliore che tu possa fare per te e i tuoi clienti è curare i contenuti che tieni sul sito.

Questo significa sia avere dei testi ben scritti e accattivanti, immagini e grafiche che supportano l’utente, ma anche prodotti scelti per la loro utilità e resa.

Sempre di più non basterà mettere in piedi un sito, ma stabilire una strategia di contenuti, una linea editoriale, stringere accordi con fornitori per offrire la migliore offerta, etc. Ci stiamo avvicinando a un momento in cui gestire un negozio online richiede più o meno le stesse abilità della gestione di un negozio fisico: capacità manageriale e di vendita.

Quando apri un e-shop oggi sai che dovrai lavorare sodo per farti notare!

Plan B Project è qui per aiutarti ad automatizzare il tuo lavoro, offrendo consulenza e soluzioni personalizzate per te o per la tua azienda. Contattaci oggi stesso per una chiamata conoscitiva gratuita e scopri come possiamo aiutarti a trasformare il tuo lavoro con l’automazione dei processi aziendali.
Prenota la tua chiamata conoscitiva

Inizia il tuo viaggio verso l’automazione con Plan B Project e scopri come possiamo aiutarti a raggiungere nuovi livelli di efficienza e successo aziendale.


Se ti è piaciuto l’articolo, non dimenticare di iscriverti alla newsletter per restare aggiornato sui prossimi contenuti!
Consulta i termini della privacy policy.*

Lascia un commento

Logo Plan B Project

Contatti

  • Contattami
  • +39 375 835 7213
  • g.lanzi@planbproject.it