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Come fare un podcast su WordPress in 9 passaggi

Se ti stai chiedendo come fare un #podcast, ti guiderò nella creazione da zero di un podcast e nella implementazione delle puntate su un sito WordPress.

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Stai cercando di avviare un podcast? Vuoi sapere com’è una perfetta impostazione di podcasting? In questa guida completa ti mostro come fare un podcast su WordPress, passo dopo passo. Imparerai come funzionano i podcast, le migliori attrezzature, il plugin per podcast di cui hai assolutamente bisogno e molto altro ancora.

Non importa l’età o le competenze tecniche, si può facilmente iniziare il proprio podcast seguendo il processo descritto in questo articolo. Nella sidebar sulla destra, trovi la tabella dei contenuti per andare alla sezione che più ti interessa, nel caso avessi bisogno di solo alcune informazioni.

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Cos’è un podcast?

Un podcast è una serie episodica di file audio a cui gli utenti possono abbonarsi per scaricare e/o ascoltare in streaming.

Affinché il podcast funzioni, è necessario disporre di un file audio e di un feed RSS che gli utenti possono sottoscrivere per rimanere aggiornati e scaricare nuovi episodi quando escono. Poiché WordPress è dotato di un sistema di feed RSS integrato per i blog, molti podcaster scelgono di utilizzarlo come una delle piattaforme per distribuire il loro podcast.

Puoi anche collegare il tuo podcast ad applicazioni di podcasting come iTunes o Google Podcast per facilitare l’ascolto e l’iscrizione degli utenti. Ne parleremo più avanti nell’articolo. Per farlo, inoltre, non avrai bisogno di un sito web, ma del servizio di media host che ti consiglierò più avanti.

Ora che sai cos’è un podcast e come funziona, diamo un’occhiata a come trovare idee su come fare un podcast.

Trova una nicchia e un argomento

I podcast sono molto popolari e ci sono decine di podcast su molti argomenti diversi. Per poter competere, devi trovare la tua nicchia e selezionare gli argomenti che tratterai nelle puntate.

Dovrai anche conoscere il pubblico e pensare a cosa troverà più interessante. Questo semplice esercizio ti darà un’idea chiara del tuo podcast e su ciò che vorrai dire. Il mio consiglio è quello di scriverti queste informazioni da qualche parte. Poi, puoi restringere il campo ad argomenti molto specifici.

Ad esempio, se il tuo podcast riguarda la musica, puoi focalizzarti su un particolare genere, epoca, regione o artista.

Ci potrebbero essere alcuni podcast molto popolari che trattano argomenti simili. Ti starai chiedendo come potreste competere con loro?

Puoi competere con i grandi, semplicemente essendo te stesso. Il tuo podcast avrà intuizioni uniche, la tua prospettiva, il tuo stile e la tua voce. Sarà un’esperienza diversa per il pubblico e molti di loro saranno felici di ascoltarlo.

Pensare alla nicchia e restringere gli argomenti ti aiuterà in seguito a pianificare gli episodi del podcast e a conquistare abbonati, dovrai attenerti a una strategia di contenuti ben pianificata, per avere successo.

Diamo ora un’occhiata alle cose di cui avrai bisogno per far succedere tutto questo.

Di cosa hai bisogno per fare un podcast

Per una configurazione professionale del tuo podcast, ci sono alcune cose di cui avrai bisogno per iniziare.

  • un sito web o un blog dove le persone possono imparare di più su di te e sul tuo podcast
  • l’attrezzatura per registrare il podcast
  • gli strumenti giusti per pubblicare il podcast, in modo da poter ottenere il massimo numero di abbonati da ogni servizio in cui distribuirai le puntate (vedi sotto)

Ti guiderò passo dopo passo attraverso l’intero processo.

Step 1. Sito Web

Il passo più importante nella costruzione di un sito web è la scelta della piattaforma giusta. Per tua fortuna sei qui sul sito di Plan B Project, quindi non commetterai errori grossolani.

Per la creazione del tuo sito web per il podcast, ti consiglio di utilizzare WordPress. È gratuito (o meglio open source), puoi installare plugin per ampliare le funzionalità, personalizzare il design, e soprattutto monetizzare direttamente dal tuo sito. Non c’è nessuna fregatura.

Dominio e web hosting

Per gestire il sito hai bisogno di un dominio e di un web hosting. Un dominio è l’indirizzo del tuo sito web su internet. Questo è quello che la gente digita per arrivare alle pagine web. Il web hosting è la casa del tuo sito web su internet. È dove vengono archiviati tutti i file e le immagini. Ogni sito web ha bisogno di web hosting.

Il costo tipico di web hosting è di circa €10-15 al mese, e un dominio di solito costa circa €12-18 all’anno.

Per qualcuno che ha appena iniziato, possono essere spese un po’ troppo grandi. Per fortuna, SiteGround offre, grazie alla mia affiliazione, un dominio gratuito e il 63% di sconto sul piano web hosting.

Questo significa che puoi avere web hosting e dominio per €5.99 al mese. Semplicemente cliccando sul pulsante qui sotto:

Ho già parlato di come installare e avviare un sito web con WordPress in modo approfondito. In questo articolo ho ripreso solo alcuni concetti basilari e in modo superficiale. Per approfondire la creazione del sito, puoi leggere l’apposito articolo.

Step 2. Impostazione di un servizio di hosting media

Per implementare un podcast su WordPress, bisogna fare in modo che le puntate siano ascoltabili sul sito. Il modo migliore per farlo, senza ospitare i file audio sul server (che lo rallenterebbe moltissimo), è quello di usare un servizio di hosting mediatico.

In sostanza: I podcast sono file audio di grandi dimensioni. Offrirli dal vostro web hosting consuma molte risorse del server, il che rallenta il sito e spesso significa dover acquistare piani di hosting più costosi per far fronte alla mole di dati trasmessi. Per una migliore l’esperienza utente, si consiglia di utilizzare una piattaforma di media hosting specifica per i podcast, come Spreaker. In pratica questi servizi si occupano di gestire per te i file media in modo che non sia il tuo server a consegnarli, ma i loro.

I podcaster intelligenti utilizzano un servizio di hosting media per servire i loro file audio ai visitatori. È il modo più intelligente ed efficiente per eseguire un podcast su una pagina web. I server ottimizzati del servizio gestiscono lo streaming audio, il tuo sito non fa altro che metterli a disposizione dei visitatori.

Ecco alcune ragioni per cui consiglio Spreaker, tra tutti i servizi disponibili:

  • È facilmente implementabile su WordPress. Offre un semplice plugin chiamato Spreaker Shortcode, che rende facile gestire il tuo podcast dal sito WordPress
  • Ha una grande comunità di utenti composta da molti podcaster di successo italiani. Troverai sicuramente aiuto da parte di Spreaker o dagli utenti podcaster come te
  • Spreaker offre la possibilità, con pochi click, di collegare il proprio podcast alle piattaforme di distribuzione come Spotify, Apple Podcast, Google Podcast, Castbox, etc.
  • La rete di distribuzione dei contenuti è di altissimo livello il che rende la tua distribuzione dei contenuti più veloce e più affidabile
  • È una realtà internazionale che ha avuto origine in Italia, e quindi è tutto disponibile anche in italiano

Step 3. Scegliere la strumentazione

Man mano che il podcast cresce, imparerai a conoscere i nuovi strumenti che potrai utilizzare per produrre podcast di qualità superiore. Tuttavia, come principiante, lo strumento più importante di cui hai bisogno è un buon microfono.

Seppure sia possibile usare anche il microfono del tuo cellulare per iniziare, rapidamente ti accorgerai che la qualità non è proprio il massimo. Quando sarai pronto per fare il primo passo verso una qualità maggiore del tuo podcast, ti consiglio di investire in un microfono.

Queste sono scelte microfoniche popolari tra i podcaster che cominciano da zero (costi indicati al momento della pubblicazione):

Boya BY-M1 Lavalier

Il Boya BY-M1 è un microfono di tipo Lavalier, di quelli che si attaccano ai vestiti, per intenderci.

La qualità non è eccelsa, ma almeno hai il controllo su cosa registra, potendo gestire il posizionamento del microfono. Si collega con uno spinotto jack audio.

Costo: €19.95


Samson Meteor MIC Cardiode

Il Samson Meteor Mic, è un microfono a condensatore, adatto a registrare anche a una certa distanza (appoggiato al tavolo, per esempio).

La qualità è migliore, si collega con un USB al computer ed è molto diffuso tra gli YouTuber.

Costo: €77.80


Blue Yeti Professional

Il microfono Blue Yeti Professional è a mio avviso il più duttile. È un microfono a condensatore, ottimo per registrare a una certa distanza, che ha la particolarità di disporre di più pattern di registrazione.

Se intendi fare delle interviste, questo è il microfono ideale, perché permette di registrare due persone che parlano su due tracce diverse, una presa da davanti al microfono e una da dietro al microfono.

La qualità è ottima, si collega con un USB al computer ed è già un prodotto professionale.

Costo: €139.99

Altre apparecchiature che probabilmente vorrai acquistare col tempo sono: braccio per microfono, supporto antishock e un filtro anti-pop. Io uso quotidianamente un Blue Yeti sul suo supporto originale e mi trovo davvero molto bene. Inoltre l’ho comprato usato, quindi sono riuscito anche a risparmiare un pochino.

Quando vorrai un paio di cuffie, ti consiglio le marche Sennheiser o JBL. Personalmente uso le JBL E55BT e mi trovo davvero benissimo. Il fatto che siano Bluetooth, inoltre, mi aiuta a mantenere ordinata la mia scrivania minimal senza dover pensare a un ulteriore cavo.

Step 4. Pianificare il primo episodio

È necessario pianificare gli episodi del podcast prima di sedersi per registrarli. Ci sono diverse importanti decisioni da prendere.

Contenuto dell’episodio

Quali saranno gli argomenti dei primi episodi? Puoi pianificare i tuoi contenuti in modo ordinato, lavorare sul contenuto creando uno schema e poi scavare nei dettagli dell’argomento durante la puntata. La cosa importante è che tu sappia dove vuoi andare con i concetti mentre stai registrando.

Lunghezza dell’episodio

I podcast possono durare da pochi minuti a più di un’ora. La durata degli episodi dipende dai contenuti e dal pubblico. Non ci sono regole su quale dovrebbe essere la durata ideale per un buon episodio.

Se hai un buon contenuto, allora non tagliarlo solo per adattarlo a una lunghezza specifica. Allo stesso modo, non trascinare troppo il contenuto solo per poter riempire la lunghezza desiderata dell’episodio. Considera anche per quanto tempo il tuo pubblico è abituato a prestare attenzione al singolo contenuto.

Media di supporto

Vorrai anche lavorare su una musica introduttiva, musica di sottofondo o altri suoni che potresti voler aggiungere al tuo podcast per un effetto drammatico. Di seguito sono riportati alcuni siti in cui è possibile trovare musica e colonne sonore senza licenza da utilizzare negli episodi del podcast o come jingle delle puntate.

Esamina attentamente i termini di licenza prima di utilizzare qualsiasi brano del tuo podcast.

Fai attenzione alle musiche che usi, se sono protette da Copyright e non hai diritti di riproduzione, potresti avere dei problemi.

Storyboard e script

Un’opzione è sempre quella di sedersi e registrare a braccio seguendo lo schema effettuato nella fase di progettazione dell’episodio. Tuttavia, per alcuni contenuti, uno script da leggere è molto più coinvolgente. È necessario sedersi e scrivere un copione. Questo ti aiuta a rimanere concentrato e ti fa sembrare più professionale e preparato, meno amatoriale, insomma.

È ovviamente possibile anche improvvisare durante la registrazione, ma avere uno script vero e proprio ti tiene sulla buona strada e permette di ottenere un contenuto di migliore qualità.

Valuta anche quanto tempo di prende scrivere le puntate, forse all’inizio non avrai così tanto tempo da dedicare al podcast come credi. Trova un equilibrio che funzioni per te.

Dopo aver dedicato un po’ di tempo alla pianificazione degli episodi e aver riflettuto sui contenuti, è il momento di registrare il primo podcast.

Step 5. Registrazione del podcast

Per registrare il tuo podcast, avrai bisogno di un software di registrazione audio. Questo serve a registrare e modificare i file audio che comporranno le tue puntate.

Il miglior software di registrazione di podcast che viene utilizzato dalla maggior parte dei podcaster è Audacity. Si tratta di un software gratuito, multipiattaforma e open source in grado di registrare podcast professionali di qualità da studio.

Dopo aver installato Audacity, è necessario aprirlo e creare un nuovo progetto dal menu File. Per registrare la tua voce, basta cliccare sul pulsante di registrazione.

Ora sentiti libero di registrare il tuo primo podcast. Non preoccuparti di pause imbarazzanti, colpi di tosse, o di eventuali errori che potresti fare durante la narrazione. Puoi modificare la registrazione tutte le volte che vuoi.

Come fare un podcast con Audacity
Uno screenshot di audacity

Audacity è uno strumento molto potente e non è possibile per me coprire le sue caratteristiche di base in questo articolo. Tuttavia, TeamAudacity ha un ampio Wiki con dettagliati tutorial scritti appositamente per i nuovi podcaster. Mi raccomando di leggere questi tutorial.

Ci vorrà un po’ di tempo per familiarizzare con il software, ma ne vale la pena.

Una volta registrato il podcast, è necessario esportarlo. La maggior parte dei podcaster esportano i loro file audio nel formato MP3 perché crea file di dimensioni più piccole con una qualità tutto sommato buona.

Salva la versione finale del file podcast in una cartella separata sul vostro computer. Ti consiglio di mantenere un certo ordine nella gestione dei file per non perderti le puntate in futuro.

Step 6. Pubblica il tuo podcast su WordPress

Dopo aver creato alcuni episodi, se si è soddisfatti della loro qualità, è il momento di imparare a pubblicare il podcast con WordPress. Per farlo useremo il servizio Spreaker e il suo plugin Spreaker Shortcode per ospitare le puntate sul sito.

Sul sito, l’unica cosa che dovrai fare in questa fase è installare il plugin, che trovi nel repository ufficiale di WordPress. Una volta che hai installato il plugin, puoi andare su Spreaker per creare il podcast e caricare le puntate.

Vai su Spreaker.com e clicca su “Create a Podcast” nel menù in alto.

Home Page di Spreaker
La homepage di Spreaker

Nella schermata successiva clicca su “Create your first podcast” e poi crea il tuo profilo sulla piattaforma. Una volta ultimato il processo, potrai accedere alla dashboard di gestione dei tuoi contenuti, in cui potrai cliccare su “Create new podcast“.

Una volta dentro dovrai impostare tutti i dettagli del tuo podcast, come il titolo, la lingua, la categoria e la visibilità. Dalla schermata del podcast appena creato, sotto la voce distribuzione, potrai attivare i vari servizi su cui vuoi pubblicare il tuo podcast, per esempio Spotify, Apple Podcast, Google Podcast, Deezer, Castbox, etc.

Step 7. Carica le puntate su Spreaker

Quando il tuo podcast sarà creato, potrai accedere e caricare i file audio delle singole puntate registrate. Per ogni puntata dovrai impostare titolo, descrizione, tags, etc. Per caricare un file, dalla dashboard del tuo podcast, clicca su “Upload Episode(s)”, seleziona il file e poi ti dovresti trovare nella schermata di impostazioni della puntata.

Una volta che avrai caricato il file, vedrai sulla riga “Direct link download” il link a cui puoi scaricare il file che hai appena caricato. Serve per alcuni servizi che scaricano il file prima di fornirlo agli ascoltatori.

Nel nostro caso, però, ci serve solo una parte dell’indirizzo, la serie di numeri che è l’ID dell’episodio. Per estrarlo, clicca sul link e questo verrà copiato negli appunti, dopo di ché, apri un file di testo e incolla. Lo useremo tra pochissimo quando visualizzeremo la puntata sul sito.

Nell’esempio delle immagini, il numero evidenziato qui è l’ID dell’episodio:
https://api.spreaker.com/v2/episodes/41682147/download.mp3

Step 8. Aggiungi il tuo primo podcast al sito

Grazie al plugin che hai installato, puoi aggiungere la puntata del podcast dove vogliamo sul sito WordPress.

Per farlo basta usare lo shortcode che il plugin mette a disposizione. Gli shortcode non sono altro che dei codici che WordPress riconosce e trasforma in qualcos’altro. Nel tuo caso, un player di Spreaker per ascoltare la puntata.

Gli shortcode sono rappresentati così: [codice opzione=”valore“]

Quello di Spreaker, infatti, è:

[spreaker type=player resource="episode_id=41682147"]

Inserendo l’ID della puntata che vuoi rappresentare, comparirà un widget / player contenente la puntata. Attenzione però, se non installi Spreaker Shortcode, questo non accadrà.

come fare un podcast 2020 11 06 11 31 54
Il player di Spreaker inserito con uno shortcode negli articoli del podcast su questo sito.

Lo shortcode è facilmente inseribile negli articoli del tuo sito, semplicemente aggiungendo il codice corretto nel testo.

Dentro alle parentesi quadre è possibile anche specificare altre opzioni, come per esempio il mostrare una playlist del podcast, il tema del player e altro. Trovi una lista completa nella documentazione del plugin.

Per iniziare e non complicarsi la vita, non sarebbe male scrivere dei brevi post sul tuo sito, in cui introduci la puntata e poi in fondo (o all’inizio) inserisci il player tramite lo shortcode.

Step 9. Monetizza le tue puntate

Un buon modo per guadagnare qualche soldo extra, è monetizzare le tue puntate. Per farlo dovrai sottoscrivere un piano di abbonamento su Spreaker.

Il mio consiglio è di farlo solo se pensi di fare sul serio con il tuo podcast. Non tanto per una questione economica, ma perché, per esperienza personale, ti posso dire che richiede tempo la scrittura, registrazione ed editing delle puntate, quindi è possibile che a lungo andare tu perda interesse.

La cosa migliore è iniziare dal basso, condividi le tue puntate e il tuo sito tramite i social e gli amici, e quando gli ascolti crescono un po’, considera la monetizzazione e un piano di sottoscrizione su Spreaker.

Consigli

Anche io, come te probabilmente, ho passato un periodo in cui mi chiedevo come fare un podcast e se questo sarebbe stata un’esperienza per me valida.

Io seguo molti podcast, alcuni con più interesse di altri, ma ho scoperto molto presto che la community dei podcaster è molto unita e solidale. In particolare ho conosciuto Andrea Ciraolo e il suo podcast “Passione Podcast” in cui nelle prime puntate, racconta la sua esperienza nel creare il podcast partendo proprio da zero.

Per me è stato un ascolto decisivo, ho capito che potevo farcela e che la cosa importante è farlo senza stare a pensarci troppo. La mia prima puntata è stata registrata con il cellulare, la qualità era pessima e non c’era quasi contenuto, ma mi è servito per migliorare e creare delle puntate sempre migliori. È stato il punto di partenza di cui avevo bisogno.

Ti consiglio quindi di ascoltare Passione Podcast, in particolare le prime puntate per delle dritte su come creare il tuo primo podcast, di seguire il suo creatore Andrea Ciraolo e di buttarti nella registrazione!

Conclusioni

Creare un sito web e un podcast non è complicato, ma richiede tempo. Entrambe le attività ti metteranno alla prova, ma imparerai un sacco di cose interessanti, scoprirai il mondo meraviglioso del podcasting e rischi di fare anche un po’ di pubblico.

Trovi molte informazioni sulla creazione e gestione di un sito web qui sul blog di Plan B Project, iscriviti alla newsletter per restare sempre aggiornato sulle novità.

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