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SEO content writing: 10 tecniche per i tuoi testi

Chiamiamo SEO content writing l'arte di saper scrivere per gli utenti e per Google. Vediamo 10 consigli per farlo in modo naturale. #SEO #ContentWriting #consigli #TrafficoOrganico

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Non è un segreto che SEO e contenuto vadano di pari passo. Purtroppo ci sono molti guru della SEO che fraintendono molto questo rapporto e cercano di ridurre il tutto a delle formule magiche di quante volte ripetere la keyword, dove posizionarla, quanto lungo deve essere il contenuto, etc. Il SEO content writing, se così vogliamo chiamarlo, non è una scienza esatta, ma l’abilità di scrivere in modo chiaro prima per gli utenti e poi per i motori di ricerca, in questo ordine.

Senza la SEO, il tuo contenuto potrebbe perdersi da qualche parte a pagina 50 della SERP. Sappiamo tutti che il traffico su quelle pagine è meno che soddisfacente. Allo stesso modo, il tuo posizionamento in prima pagina può fare poco se poi il contenuto della pagina è comunque scadente. Ecco perché una buona relazione tra SEO e contenuti di valore è essenziale!

seo content writing scrivere al pc

Una premessa: la SEO copywriting non esiste

Questa premessa è una provocazione, nel senso che anche io uso il termine SEO copywriting o meglio SEO content writing, ma solo perché il mercato identifica una certa figura professionale con questo termine. Io, non dovendo/volendo rivoluzionare il mercato del lavoro, mi adeguo al termine. (A proposito, la conosci la differenza tra copywriting e content writing? La trovi nell’articolo “Content writing vs copywriting: qual è la differenza?” qui sul blog).

Un SEO content writer, in teoria, dovrebbe inseguire il posizionamento dei suoi testi, quindi si ingegna per fare in modo che i motori di ricerca digeriscano bene i suoi articoli. Spesso questo si riduce a una serie di formule e statistiche da rispettare, che spesso rovinano il contenuto finale. Questo non va bene.

La mission di Google è chiara e implica che i risultati di ricerca siano plasmati intorno a quello che piace agli utenti e che li aiuta a trovare risposte ai loro bisogni. Da questo si deduce che non bisogna accontentare Google, ma dare risposte agli utenti, in modo chiaro e diretto.

Ecco quindi 10 consigli per la tua “SEO content writing“, per fare in modo che i tuoi contenuti siano qualitativamente validi per gli utenti.

SEO content writing: i consigli

1. Scrivi per il tuo pubblico

Questo consiglio è il primo per la SEO content writing per un motivo. Sembra abbastanza facile, eppure tante aziende fanno contenuti per le ragioni sbagliate. Scrivi contenuti che fanno appello agli interessi del tuo mercato di riferimento o rispondono alle loro domande.

Non tutti i post devono riguardare il tuo prodotto o servizio, ma dovrebbero essere tutti relativi al settore. Afferma te stesso e la tua azienda come esperti nel settore scrivendo contenuti che siano interessanti e informativi e cerca di farlo meglio della concorrenza.

2. Tieni tutto nello stesso contenitore

Ottieni il credito e il traffico il tuo sito web merita mantenendo i tuoi contenuti originali sotto il tuo nome di dominio, sia esso un brand o proprio il tuo nome. Questo significa che se hai un blog dovrai rinunciare a un hosting dedicato e ospitarlo in una sottocartella del dominio del brand (es: www.example.com/blog ). Questo vale se il tuo blog si rivolge alla stessa nicchia del resto del sito, ovviamente.

Ogni volta che hai l’opportunità di mostrare altre forme di contenuto originale come video, infografiche o whitepaper, assicurati di incorporarli anche sul tuo sito web e condividili da lì.

3. Crea titoli che invogliano il lettore

Hai una quantità di testo limitato per fare una buona impressione sul lettore. Quindi non sottovalutare il potere di un titolo efficace! Scrivi titoli che siano chiari, interessanti e che facciano uso di parole chiave con un buon volume di ricerca. La SEO content writing è fatta in parte da abilità di scrittura, ma anche da analisi delle parole chiave e della SERP.

Oltre a un titolo ad effetto, assicurati che le tue meta description siano interessanti e definiscano ulteriormente l’argomento del tuo articolo. Tieni a mente che il tuo titolo e meta descrizione sono ciò che viene visualizzato nei risultati di ricerca, quindi fai in modo che siano di valore!

4. Usa frasi ricche di parole chiave

Usa frasi pertinenti e ricche di parole chiave nei tuoi titoli e in tutto il tuo contenuto per far sapere sia ai tuoi lettori che ai motori di ricerca di cosa tratta il tuo post.

Ma attenzione, troppe parole chiave non solo scoraggeranno i vostri lettori, ma possono portare a penalizzazioni sui motori di ricerca per il keyword stuffing. Usa le parole chiave in modo ponderato e parsimonioso, inserendole in modo naturale. Ricorda che non dovrai usare le parole chiave esatte, ma potrai anche usare delle varianti delle stesse. I motori di ricerca capiranno comunque di cosa stai parlando e tu potrai avere contenuti decisamente naturali.

Oltre a usare le parole chiave in tutto il corpo del tuo articolo, approfitta dei tassonomie del blog etichettando categorie e caratteristiche rilevanti per ogni post, usando parole chiave pertinenti. WordPress ti può aiutare molto con la tassonomia e la struttura dei tuoi contenuti.

5. Struttura i tuoi post

Il contenuto del tuo post può essere di grande valore, ma può essere facilmente perso in un formato non organizzato e inefficiente. Suddividi il tuo contenuto in paragrafi titolati non eccessivamente lunghi per rendere la lettura più facile. Ciò manterrà i lettori impegnati.

Per i motori di ricerca, l’organizzazione del back-end è fondamentale. Usare una corretta gerarchia di elementi per titoli, paragrafi e altri elementi, è importante per mantenere un articolo ben strutturato sotto l’aspetto tecnico di SEO content writing. Inoltre, è l’unico modo per cui Google può capire quale parte del testo è un titolo e quale un paragrafo. Non importa come siano formattati, Google non capirà che il testo in grassetto e più grande è il titolo o sottotitolo a meno che non usi l’elemento HTML corretto.

6. Incorpora immagini

Utilizza immagini e altri espedienti grafici, come tabelle, infografiche o video, per mantenere il tuo lettore sulla pagina.

Aggiungere un’immagine insieme al tuo articolo può fare una grande impressione. Se hai un account Instagram, potresti incorporare immagini da quello e collegare immagine e articolo. Oltre a promuovere il tuo blog attraverso i tuoi altri canali di social media, i post su Instagram o Pinterest possono essere salvati, aggiungendo un’altra strada per il traffico verso il tuo sito web.

seo content writing appunti su scrivania

Gli utenti non vogliono leggere cose complicate

Gli ultimi suggerimenti si SEO content writing sono scelti per un motivo preciso. Quando si dice che hai poco tempo per catturare il lettore, è esattamente così. Ci sono molti studi che lo dimostrano e moltissimi articoli che ne parlano. Io ne voglio condividere con te uno di Slate, che è quello che mi è rimasto più in mente dopo averlo letto.

L’uso di parole chiave, la struttura semplice, i paragrafi numerosi e le immagini hanno uno scopo preciso: fare in modo che l’articolo sia facilmente “skimmabile” (skimmable, in inglese). Per farla breve il lettore dovrebbe essere in grado, scorrendo l’articolo capire dai sottotitoli, dalle immagini, dai grassetti e dai paragrafi, di capire di cosa tratta non solo l’articolo, ma la sezione specifica.

In questo modo, l’utente interessato a un unico aspetto dell’argomento trattato, sarà in grado di individuare la sezione che lo interessa in breve tempo. Aiuta allo stesso scopo aggiungere un indice dei contenuti alla pagina, come quello che trovi qui nella sidebar.

7. Promuovi i contenuti sui social

I social media sono uno strumento potente che può aiutare ad aumentare la portata dei tuoi contenuti e promuovere la condivisione. Pubblica ogni nuovo articolo sui siti di social media e nei forum, usando descrizioni accattivanti e una call-to-action.

Dal momento che il potere dei social media sta nella condivisione, potrebbe essere utile avere pulsanti di condivisione su ciascuno dei tuoi articoli. Se vuoi avere più controllo su come appaiono i tuoi link quando vengono condivisi, l’implementazione di Twitter Cards per Twitter o Open Graph per Facebook (tecnico) può dare una spinta ai tuoi link condivisi, e può aiutare le tue percentuali di clic.

8. Usa il Google Publisher Center e registra il tuo blog

Se il tuo blog potrebbe essere una fonte editoriale interessante, registralo come pubblicazione tramite Google Publisher Center. Questo farà in modo che i tuoi articoli possano finire nella pagina Google Discovery degli utenti.

Una volta registrato, automaticamente i nuovi articoli saranno aggiunti ai feed degli utenti che potrebbero essere interessati. È un modo semplice, gratuito e interessante di raggiungere nuovi lettori organici tramite una tecnica SEO content writing.

9. Promuovi il link building naturale

Il link building ha fatto molta strada dai tempi delle link farm, ma i link sono ancora un importante fattore di ranking per il SEO. Collegare i tuoi stessi articoli o il sito nel tuo post assicura un backlink al tuo sito web se il tuo articolo venisse ripreso da un altro sito.

Se sei creativo con altri tipi di contenuti come infografiche e video, l’aggiunta di un codice embed sul vostro sito aiuta a promuovere la condivisione dei contenuti e aggiunge anche un backlink alla fonte originale. Creare ottimi contenuti aiuta ad aumentare la condivisibilità e la probabilità che altri siti web si colleghino ad essi, quindi punta sulla qualità! Questa, come spesso accade, è l’unica cosa che conta davvero nella SEO e nel content writing.

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10. Controlla le statistiche dei tuoi contenuti

Controlla i tuoi sforzi di SEO content writing monitorando gli articoli con Google Analytics. È un modo facile e gratuito per controllare le visualizzazioni delle pagine e il tempo medio trascorso su una pagina.

Controlla cose come la frequenza di rimbalzo e il tempo sul sito per avere un’idea di come gli utenti interagiscono con il tuo sito web dopo essere approdati sui tuoi contenuti. Se vedi un alto tasso di rimbalzo oltre a un basso tempo medio trascorso sulla pagina, è un’indicazione che il tuo contenuto non era rilevante per quello che stavano cercando, o peggio, non era interessante.

Inoltre, dai un’occhiata al numero di interazioni sociali (condivisioni, like, ecc) per avere un’idea della viralità del tuo post. Solo guardando queste semplici metriche si può avere una buona idea di quali contenuti sono ben accolti e apprezzati, in modo da poter replicare quel tipo di contenuto in futuro.

L’analisi delle tecniche di SEO content writing, il tenere sotto controllo le statistiche e le parole chiave, devono diventare parte della tua strategia di content marketing. Sono azioni di verifica che vanno effettuate regolarmente.

Conclusioni

Parlare di SEO content writing equivale a parlare di come scrive un buon articolo per i tuoi utenti. La qualità dei contenuti e quanto i tuoi utenti interagiscono con essi sono le uniche cose che dovrebbero interessarti. Google capirà il tuo valore controllando proprio come gli utenti interagiscono con le tue pagine.

Punta ad avere contenuti di grande valore nel tuo blog e vedrai che gli utenti arriveranno, ma non scordare di condividere gli articoli e di dare ai lettori la possibilità di fare lo stesso.

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