Se stai valutando di realizzare un sito web, è probabile che ti sarai chiesto quale sia il prezzo da mettere in conto, magari tralasciando di ragionare anche sul valore. Il prezzo dei siti web, infatti, è un valore che siamo tutti in grado di valutare, è oggettivo. Ma l’effettivo valore di un sito si misura oggettivamente con parametri meno immediati: il traffico e le conversioni.
Chi si approccia per la prima volta al mondo del marketing, farà fatica a considerare il valore di un sito web in relazione al suo costo.
Il sito web di un’attività è un bene imprenditoriale su cui investire per far crescere la propria attività , non solo per supportarla. Questo punto è fondamentale e incide capire che, come ogni altro investimento, il budget con cui lo si alimenta fa la differenza.
Il budget di un sito web deve rispecchiare gli obiettivi che ci pone in fase di progettazione. Non ci si può aspettare di vedere grossi incrementi nelle entrate con un investimento minimo.
Inoltre, ogni sito deve essere valutato e progettato in riferimento agli obiettivi da raggiungere e al mercato di riferimento. Mettersi nelle mani di un professionista aiuta moltissimo nel raggiungere gli obiettivi in modo efficiente.
Il prezzo dei siti web: una lista con esempi
Una domanda che molti professionisti temono è proprio quella diretta: “quanto costa un sito internet?”. La risposta non è facile, perché sarebbe come chiedere: quando costa costruire una casa? Dipende da molti fattori: dove la vuoi costruire? Quanto la vuoi grande? Quante stanze e che servizi vuoi che abbia?
Nonostante la difficoltà , è anche vero che ci sono dei range di prezzo per i siti web, che possono essere utili per farsi un’idea di massima dei prezzi. Nella tabella qui sotto ti fornisco degli esempi generici per siti web costruiti da zero. I prezzi indicati sono una media del mercato al momento (fine 2020).
I prezzi specificati sono quelli del sito stesso (colonna Costi) e quelli dei costi fissi annuali per il mantenimento del sito (colonna Canoni).
Il prezzo dei siti web è molto variabile, come si può notare. In teoria, avendo le dovute capacità e il tempo necessario, è anche possibile farlo a costo zero (ovviamente ci saranno ancora da pagare i canoni annuali per hosting e plugin).
I prezzi possono variare moltissimo in base al professionista che si vuole assumere, o se ci si rivolge a un’agenzia. In generale, parlando di range di prezzi, puoi fare riferimento alla lista qui sotto:
- Landing page HTML (1 pagina): €250 – €1’000
- Sito vetrina HTML (5 pagine): €500 – €2’000
- Landing page WordPress (1 pagina): €500 – €3’000
- Sito vetrina WordPress (5 pagine): €1500 – €15’000
- Sito e blog aziendale WordPress (20 pagine): €2’500 – €25’000+
- Sito e-commerce WooCommerce: €5’000 – €50’000+
I costi del canone annuale
Il costo di mantenimento annuale di un sito comprende: dominio, hosting e assistenza e può partire da €100 e salire anche di molto in funzione del servizio richiesto (escludo dal conteggio tutti gli hosting che offrono piani super economici che sconsiglio se si sta valutando un sito professionale). Alcuni webmaster professionisti lo includono nel prezzo mensile per il mantenimento del sito.
Servizi SEO sono un discorso a parte che rientra, però, nei costi di manutenzione straordinaria. Richiedono abilità specifiche e quindi un’altra figura professionale: il SEO Specialist. Sempre più spesso i liberi professionisti offrono anche questo servizio. Questo può voler dire che si appoggiano a dei colleghi oppure che eseguono di persona le operazioni SEO sui siti. Nel secondo caso, può essere molto vantaggioso, perché paghi una sola persona per due servizi: webmaster e SEO specialist.
I costi dell’ottimizzazione per i motori di ricerca è di €1’500 per un intervento di base che adatta un sito già esistente per ricevere posizionamenti migliori nei risultati di ricerca.
Da notare che non ci possono essere garanzie per i servizi SEO e i risultati arrivano comunque dopo parecchio tempo.
I siti fai-da-te
Una possibilità per ottenere un sito web a bassissimo costo sono le soluzioni fai-da-te. Queste includono chi si costruisce un sito in autonomia, chi si appoggia a piattaforme open-source come WordPress, o chi a servizi SaaS come Wix o Squarespace. Ho parlato anche di queste in un articolo sui prezzi per creare un sito web professionale. In quell’articolo mi ero focalizzato sui soli costi vivi, tralasciando il costo di un professionista che costruire il sito per te o per la tua azienda.
Questi strumenti di auto-pubblicazione web presentano moltissime limitazioni rispetto alle soluzioni professionali che può offrire un webmaster in grado di scrivere le funzionalità che gli servono per ottimizzarle con il sito progettato. Se si accettano queste limitazioni, è vero che il prezzo dei siti web realizzati con quegli strumenti è piuttosto inferiore al prezzo di mercato. Attenzione, però, il sito avrà un valore inferiore anche in termini di traffico organico e conversioni. Sarà quindi necessario lavorare molto di più fuori dal sito per dirigere il traffico verso il proprio portale.
Il fai-da-te è interessante per cominciare e sondare le acque, ma non appena si capisce che le cose vanno fatte sul serio (bisogna monetizzare), è il momento di investire in un prodotto professionale.
Cosa paghi al professionista?
Quello che il professionista si fa pagare, non è tanto la piattaforma o il sito, ma la sua conoscenza approfondita delle materie che gravitano attorno alla costruzione di un sito.
Se è vero che non è impossibile risolvere da soli un problema sul proprio sito web, se si hanno le conoscenze di base, è però anche vero che un professionista capisce subito di cosa si tratta ed è spesso in grado di risolverlo in qualche ora. A un principiante possono volerci dei giorni, che ha tolto al suo effettivo lavoro, il cosiddetto core business.
Per questa ragione, anche chi ha competenze informatiche sufficienti per capire come funziona un sito web e gestirlo interamente, è meglio che si rivolga a un’agenzia o un libero professionista per potersi concentrare del tutto al suo core business, cioè l’attività che gli procura il suo reddito diretto.
Cose da tenere a mente nella valutazione del prezzo
Il prezzo dei siti web dipende in buona parte dalla quantità di pagine, dalle funzionalità da implementare e dalla dimensioni del sito in generale. Infatti, anche se è possibile creare un sito a costo zero, qualcuno dovrà comunque investire del tempo nella realizzazione.
Prima di valutare un prezzo o una proposta di un libero professionista, è bene tenere a mente la quantità di pagine, di contenuti e funzionalità di cui si ha bisogno.
Per capire di quante pagine si ha bisogno e quali funzioni implementare, è necessario partire dagli obiettivi da raggiungere e dal budget che si è disposti a investire. In questi termini è anche più facile ragionare anche se non si è esperti di informatica.
La progettazione iniziale renderà molto più facile la comunicazione con il professionista e la realizzazione del prodotto.
Cosa deve includere un preventivo
Le parole chiave di un preventivo devono essere: trasparenza e chiarezza.
Un preventivo deve contenere gli interventi da effettuare e i costi dettagliati suddivisi per ogni intervento. Se ci sono delle dipendenze tra gli interventi da svolgere, è necessario specificarlo.
Inoltre, devono anche essere specificati i costi aggiuntivi in caso di revisioni del progetto e interventi straordinari. In questo modo, il committente può decidere come investire il suo budget e se decidesse di rivedere il progetto riducendo i costi, sa già a cosa va incontro.
Quanto ci vuole a fare un sito web?
Mediamente un sito web viene realizzato in 30-90 giorni. In caso di urgenza è possibile crearlo in un paio di settimane, ma questo aumenta il prezzo del 30-50% e si rischia di avere un prodotto non perfetto.
È buona norma definire tra le parti delle clausole che definiscono limiti di tempo in cui il progetto debba essere concluso. In questo modo è possibile evitare che una fase di stallo rovini tutto il progetto.
Conclusioni
Per la creazione di un sito web si mettono in gioco moltissime abilità e competenze che non sempre sono evidenti. Rivolgersi a un professionista è la cosa migliore da fare per essere sicuri che il prodotto ottenuto sia di qualità e abbia una garanzia di funzionamento.
Maggiori funzionalità si vogliono implementare, maggiore sarà il costo del sito. Quando viene richiesto un preventivo, è sempre bene tenere a mente tutto questo per poter attivamente contrattare sul prezzo e mettere le cose in chiaro con il professionista.
Infine, il prezzo dei siti web non è l’unica cosa di cui preoccuparsi, infatti, è possibile che sia il professionista a rifiutare il lavoro perché non crede nel progetto o non sposa la vision che c’è dietro alle richieste.
Ricordati che quando ti rivolgi a un libero professionista, esso non lavorerà per te, ma lavorerà con te. Trattalo con rispetto e i prezzi potrebbero anche calare.